Tutte le donne dell’arrampicata

Chi ha detto che è uno sport per uomini si sbaglia di grosso! 

Quando ho cominciato ad arrampicare essere una donna per qualcuna è stata forse una discriminazione. Invece io sono stata avvantaggiata, perché non avevo mai problemi a trovare compagni di cordata, erano tutti molto ben disposti ad insegnarmi, ad accompagnarmi, a sopportare le mie prime debolezze’. (Luisa Iovane)

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Dopo la carrellata sui personaggi maschili dell’arrampicata sportiva (Tutti gli uomini dell’arrampicata), parliamo di donne, cominciando con le parole di una delle prime che si è distinta in questo sport nel mondo:

1. Luisa Iovane (Venezia, 1960)

Luisa Iovane
Luisa Iovane

Compagna di scalate e di vita di Heinz Mariacher, è stata una delle migliori alpiniste di tutti i tempi. Minuta e determinata, già nei primi anni ’80 faceva parte di quel gruppo di arrampicatori che fece la storia nelle Dolomiti e in Val di Sarca, quando le donne ad arrampicare erano davvero poche. Alla prima edizione di Sportroccia nell’85 si piazza seconda, subito dopo…

2. Catherine Destivelle (Francia, 1960)

È stata una delle migliori arrampicatrici francesi degli anni ottanta e una delle più forti alpiniste francesi degli anni novanta. Ha vinto le prime tre edizioni di Sportroccia (nell’85-86 e 87). Nel 1990 lascia l’arrampicata per tornare al suo primo grande amore: l’alpinismo, realizzando le prime storiche salite in solitaria femminili.

Destivelle
Catherine Destivelle

3. Lynn Hill (Detroit, 1961)

Ha iniziato ad arrampicare sul granito dello Yosemite, la valle degli Stonemasters californiani; nel 1985 viaggia in europa alla scoperta delle pareti calcaree, c’è anche lei alla prima edizione di Sportmaster ma non arriva sul podio. Nonostante una caduta nel 1989 (cade da 20 metri di altezza per non essersi legata bene) continua ad arrampicare fino al 1992 e domina i Rock masters vincendone ben 25 edizioni. La più famosa delle sue salite è forse quella in libera alla via The Nose sul El Capitan.

Lynn Hill
Lynn Hill

4. Isabelle Patissier (Francia, 1967)

Isabelle Patisierre
Isabelle Patissier

Ha iniziato ad arrampicare giovanissima, a 6 anni, seguendo le orme dei genitori, appassionati di montagna. Nel 1986 arriva terza alla seconda edizione di Sportroccia e nello stesso anno vince la prima gara ufficiale francese arrampicando a piedi nudi, mentre nel 1988 è la prima donna a salire un 8b. Nel 1995 ha smesso di arrampicare, ora si dedica ai raid automobilistici come pilota e nel 2002 ha vinto la Parigi-Dakar.

5. Ashima Shiraishi (New York, 2001)

Ha solo 15 anni ma è già considerata un gigante dell’arrampicata; in molti la ritengono tra i più forti arrampicatori (uomini compresi) di tutti i tempi. Come Isabelle Patissier ha iniziato giovanissima ad arrampicare, a 6 anni sulle rocce di Central Park, diventando a soli 13 anni, il più giovane arrampicatore in assoluto ad avare salito una via con difficoltà 9+. Il New York Times l’ha definita ‘bouldering phenom’.

Ashima
Ashima Shiraishi

Gli uomini possono contare sulla forza delle braccia per salire. Ma in parete sono altri i fattori che fanno la differenza. E in questi noi donne eccelliamo: la tecnica, l’uso dei piedi e la capacità di distribuire la forza in modo corretto per risparmiare energie.

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